Il post di lunedì vi è piaciuto molto, grazie infinite...
Ma siccome mi piace esser chiara, vorrei che nessuno mi idealizzasse
né me né il mio modo di essere e vivere...
Come dire..non sono in diretta dal Mulino Bianco
(seppur apprezzo il fatto che sia bianco! ^_^ )
Una volta, una vita fa...anzi due...(giusto quelle dei miei figli)
quando lavoravo, uscivo quasi sempre molto tardi dall'ufficio
e spesso mi ritrovavo davanti a 3 scelte:
1) Non cenare (seeeee, chiedetemi tutto ma non di NON mangiare!)
2) andare al ristorante, pizzeria, trattoria...
3) votarmi ai salti in padella
la 4, ovvero organizzarmi meglio, era una possibilità mai contemplata, neppure in questa vita attuale!
Oggi, in una casa più grande, con due figli e senza un lavoro che mi tiene fuori casa
fino a sera, sono cambiate tante cose... ho la fortuna di poter vivere in un modo
più equilibrato..per me, ecco.
Non mi preparo la salsa da sola, ma non compro neanche i sughi pronti, mettiamola così.
I miei figli mangiano anche le merendine e i biscotti comprati,
ma la torta fatta in casa è tutti i giorni sull'alzatina...
Insomma, io son dell'idea che viviamo e dobbiamo conoscere e vivere in questo mondo
e di questo mondo certe comodità possono esser utili, ma mai necessarie.
(Il marketing invece gioca a farcele sembrare proprio indispensabili!)
Soprattutto mi piace l'idea che i miei figli sappiano distinguere i surrogati
dalle cose vere, diciamo così. Mi piace l'idea che crescano con le papille gustative in
grado di distinguere la nostra crostata da quella industriale, ma questo vale anche per i giochi
e in generale, per tutto. Insomma compro il prodotto per i vetri
(magari lo preferisco green e magari a trovarlo in offerta più spesso!),
ma spesso uso l'aceto... io sono così,
non amo gli estremismi e gli eccessi che secondo me sono dannosi per tutti, in tutte le società.
E badate bene, all'origine di questo c'è una scelta di vita..non è capitata, no..io ho scelto di mollare tutto, fare qualche sacrificio (qualche???) e dare ai miei
figli la cosa più preziosa...il mio tempo, la mia presenza, il mio esempio e i miei valori.
Miei e di mio marito, s'intende.
Io mi reputo molto fortunata, questo si. Io ho potuto scegliere.
( Ma se lo chiedete ai miei figli vi supplicheranno
di riassumermi a tempo pieno 60ore settimanali, se possibile... ^_^')
Ecco, questo affinché non abbiate un'idea troppo idealizzata di me...
...ma cosa vi volevo dire oggi? Faccio sempre enormi digressioni, sono un caso patologico...
Ah ecco. Siccome la Pasticcina adora la pasta con il pesto (in inverno lo compro a chili)
e non vuol saperne di mangiare altro (alla sua maestra d'asilo ha detto che la mamma le fa solo la pasta al pesto! Ci rendiamo conto? Piccola peste bella e bionda! ok, niente digressioni la smetto..),
in questo periodo ne approfittiamo per farci qualche scorta fatta-in-casa,
e quest'anno, visto che son più grandini, ho voluto dimostrargli che una prelibatezza
tanto gustosa e semplice in realtà non è semplice da fare bensì richiede molto lavoro,
iniziando dalla ricerca degli ingredienti.
Così se volete fare un vero pesto (vero per modo di dire, per carità..il vero pesto lo fanno solo
in liguria con i loro meravigliosi ingredienti!), fate come me (e se vi va fatelo per dare una bella
lezione ai bimbi che vogliono tutto e subito..)
Prendete uno o più bambini e portateli in una pineta (o in un giardino con almeno un pino!)
alla ricerca delle pigne.
Lasciate che giochino e si sporchino di resina e terra togliendo i pinoli prima dalla pigna, poi, dal guscio...
Dopo aver ottenuto la quantità necessaria di pinoli (una faticaccia assurda..ecco perché costano tanto! Meglio impararle sul campo certe cose..), avviatevi con il vostro/i aiutante/i alle piante di basilico
e raccoglietene tanto, tantissimo.
"QueSso basilico proffuma di peSsto mamma", dice la Pasticcina golosa...(che non si è fatta fare le foto
perché era troppo sporca -.-')
"ebbene si, insieme all'olio è l'ingrediente principale!" rispondo io, maestra per un giorno.
Ora che avete i pinoli ed il basilico, dirigetevi in cucina per rimediare gli altri ingredienti
(qui la società moderna mi viene in aiuto, pensate se avessi dovuto fare pure il parmigiano, l'olio e il pecorino!)
Vi servirà:
Basilico
Olio evo
Formaggio grattugiato
Aglio
Pinoli
Sale grosso
Mettete l'aglio nel mortaio..
(nel mortaiooooo??? Eh si, vogliamo o no capire quanto anche le cose più piccole e semplici
nascondano lavoro e sudore? Su forza, tirate fuori il mortaio che ora lo vende pure
Ikea!)
Una volta inseriti gli ingredienti iniziate a lavorare con movimento rotatorio...
se le braccia son giovani e forti sarà un successo! ^_-
Dopo qualche ORA abbiamo avuto il nostro mezzo vasetto di pesto...
un profumo inebriante ed un sapore unico.
Ora stiamo calcolando quante ore serviranno per farne una scorta per l'inverno,
ma per stasera hanno chiesto pasta al pomodoro semplice...
Dite che ho fallito o raggiunto l'obiettivo?
^_-
Ps : per chi se lo chiedesse.. la scorta per l'inverno non la farei col mortaio,
anche perché io non ho braccia forti! ;)